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De Castelli - Riviera Pots 50 3 flowers acciaio inox DeMaistral brunito
Vaso Riviera Pot “Sono sempre stato attratto dalla natura che manifesta la sua forza in contesti inaspettati”; così Aldo Cibic costruisce un paesaggio in miniatura, lavorando su una poetica fatta di strutture, contenitori e oggetti in cui alloggiare piccoli giardini, pensati per l’interno e per l’esterno. Minimo e semplice il disegno, sottili gli spessori della struttura che quasi sparisce: la leggerezza delle linee confluisce nell’esaltazione dell’espressività dei metalli e dalla sensorialità delle superfici.
De Castelli - Riviera Pots 50 3 flowers acciaio inox DeMaistral brunito
“Sono sempre stato attratto dalla natura che manifesta la sua forza in contesti inaspettati”; così Aldo Cibic costruisce un paesaggio in miniatura, lavorando su una poetica fatta di strutture, contenitori. Oggetti in cui alloggiare piccoli giardini, pensati per l’interno e per l’esterno. Minimo e semplice il disegno, sottili gli spessori della struttura che quasi sparisce: la leggerezza delle linee confluisce nell’esaltazione dell’espressività dei metalli e dalla sensorialità delle superfici.
Aldo Cibic
Aldo Cibic è nato a Schio (Vicenza) nel 1955 e ha sviluppato rapidamente un interesse autonomo per il mondo del design. Nel 1981, come socio dello studio Sottsass Associati, è membro fondatore di Memphis, un collettivo di artisti che segnerà un passaggio epocale nell'universo del design e dell'architettura. Alla fine degli anni Ottanta fonda lo Studio Cibic e lancia "Standard" (1991), la sua prima collezione autoprodotta. Con il Cibicworkshop, centro multidisciplinare di ricerca, si dedica all’elaborazione di tipologie progettuali alternative e sostenibili per l’architettura, gli interni e il design, rivolte alla valorizzazione del territorio e alla definizione di una nuova coscienza culturale, emotiva ed ambientale.
Aldo Cibic è professore di pratica presso il College of Design and Innovation della Tongji University di Shanghai. Nel 2019 è stato selezionato come esperto straniero di alto livello dalla State Administration of Foreign Experts Affairs of China. I suoi progetti e disegni sono esposti nelle collezioni permanenti dello Stedelijk Museum di Amsterdam, del Groninger Museum, del CCA (Canadian Center for Architecture) di Montreal, del Victoria and Albert Museum di Londra, del Museo Triennale del Design Italiano di Milano e del Centre Pompidou di Parigi.
De Castelli
Per De Castelli, il metallo svolge una doppia funzione. Arreda, prima di tutto, ma allo stesso tempo interpreta l’architettura, gli stili, le nuove tendenze.
De Castelli ha fatto del metallo il suo linguaggio ed è riuscita nel tempo a costruire un’ampia offerta di complementi d'arredo, punti luce ma soprattutto rivestimenti in metallo. Creazioni che a prima vista potrebbero risultare slegate tra di loro, e che invece vengono riunite proprio dalla presenza del metallo, materiale nobile ed elegante, che assume le forme più diverse. De Castelli viene fondata nel 2003, ma poggia le sue fondamenta sull’esperienza di quattro generazioni di maestri nella lavorazione del ferro. Supera la classica concezione del metallo, inteso come materiale “freddo” e relegato ai margini del design, e inizia a produrre oggetti in serie, ma allo stesso tempo unici, come risultato di un percorso culturale che si rinnova ogni volta in maniera irripetibile. La continua ascesa di De Castelli è testimoniata dalle tante partnership che l’azienda italiana ha stretto con i brand più rinomati sulla scena internazionale. Come la collaborazione con Maserati, in occasione della 89esima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra, per la quale De Castelli ha rivestito le plance per gli interni della Quattroporte SQ4 Granlusso. Per De Castelli, il metallo svolge una doppia funzione. Arreda, prima di tutto, ma allo stesso tempo interpreta l’architettura, gli stili, le nuove tendenze.
- Brand
- De Castelli
- Designer
- Aldo Cibic
- Materiale
- acciaio inox
- Finitura
- DeMaistral brunito