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Cachepot composto da due elementi cilindrici in metallo sovrapposti che mettono in evidenza la sensorialità delle superfici.
De Castelli – Vaso Phil 62
Dall’incontro tra il ferro DeLabré e l’acciaio lucido nasce Phil. Una serie di cachepot dalle linee estremamente semplici, rese complesse dall’abbinamento di materiali e finiture contrastanti, che mettono in evidenza la sensorialità delle superfici.
In una rincorsa tra lucido e opaco, luminoso e oscuro, Phil si offre un’unica proporzione e tre varianti, caratterizzate dal prevalere di uno o dell’altro metallo.
Johannes Klein
Nato a Karlsruhe, in Germania. Dopo aver trascorso i primi due anni come mobiliere a Karlsruhe ha frequentato l'Università di Scienze Applicate di Potsdam e il Politecnico di Milano. In collaborazione con Vogt + Weizenegger, Berlino ha partecipato al progetto internazionale ' DIM-The Imaginary Factory '. Dopo la laurea si trasferisce definitivamente a Milano nel 2002, dove collabora con studi di design come Terri Pecora Design e Studio & Partners. È socio fondatore di Opendot Fablab dove ama esplorare nuove tecnologie e co-creazione lavorando nei campi dell'architettura industriale, dell'architettura d'interni e della tecnologia dell'illuminazione.
De Castelli
Per De Castelli, il metallo svolge una doppia funzione. Arreda, prima di tutto, ma allo stesso tempo interpreta l’architettura, gli stili, le nuove tendenze.
De Castelli ha fatto del metallo il suo linguaggio ed è riuscita nel tempo a costruire un’ampia offerta di complementi d'arredo, punti luce ma soprattutto rivestimenti in metallo. Creazioni che a prima vista potrebbero risultare slegate tra di loro, e che invece vengono riunite proprio dalla presenza del metallo, materiale nobile ed elegante, che assume le forme più diverse. De Castelli viene fondata nel 2003, ma poggia le sue fondamenta sull’esperienza di quattro generazioni di maestri nella lavorazione del ferro. Supera la classica concezione del metallo, inteso come materiale “freddo” e relegato ai margini del design, e inizia a produrre oggetti in serie, ma allo stesso tempo unici, come risultato di un percorso culturale che si rinnova ogni volta in maniera irripetibile. La continua ascesa di De Castelli è testimoniata dalle tante partnership che l’azienda italiana ha stretto con i brand più rinomati sulla scena internazionale. Come la collaborazione con Maserati, in occasione della 89esima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra, per la quale De Castelli ha rivestito le plance per gli interni della Quattroporte SQ4 Granlusso. Per De Castelli, il metallo svolge una doppia funzione. Arreda, prima di tutto, ma allo stesso tempo interpreta l’architettura, gli stili, le nuove tendenze.
- Brand
- De Castelli
- Designer
- Johannes Klein
- Materiale
- acciaio inox DeLabrè
acciaio inox lucido