Rosenthal - Vaso Asym

A partire dagli anni 60 i grandi nomi creano la grande arte che Rosenthal rende poi eterna attraverso la porcellana. Per Rosenthal Studio-Line sono nati così diversi vasi meravigliosi dei quali troverete qui alcuni esemplari selezionati. Questi oggetti senza tempo ma contemporaneamente al passo con la modernità sapranno sorprendere anche senza fiori.

Claus Josef Riedel

Claus Riedel nasce nel 1925 a Polaun, ora parte di Kořenov, in Boemia (attuale Repubblica Ceca). Prestò servizio nell'esercito tedesco in Italia durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra lavorò per breve tempo alla Swarowski Crystal e nel 1956 acquistò insieme al padre una vetreria in bancarotta a Kufstein, in Austria, ricreando una tradizione fondata inizialmente in Boemia nel 1756. C J Riedel è stato il primo a produrre bicchieri specifici per il vino, riconoscendo che la forma del vetro influisce sul gusto del vino. Infatti, dopo aver assunto il controllo dell'azienda di famiglia nel 1957, iniziò a sperimentare le forme dei bicchieri da vino, riconoscendo che un vino poteva avere un sapore notevolmente diverso in bicchieri di varie forme e dimensioni. I suoi progetti, che comprendevano il Grand Cru di Borgogna del 1958, allora il più grande bicchiere da vino del mondo, vinsero il Gran Premio all'Esposizione di Bruxelles quell'anno. È stato succeduto come presidente della società da suo figlio, Georg, nel 1994. Morì nel marzo del 2004, all’età di 79 anni.

Rosenthal

Nel 1879, di ritorno da un'esperienza negli Stati Uniti d'America, Philipp Rosenthal decide di aprire un laboratorio per la decorazione della porcellana in Baviera.
Nel 1907 l'azienda marchia con il proprio nome ogni prodotto. L'anno successivo acquista Thomas, marchio in seguito destinato ad un pubblico giovanile.
Nel 1950 il figlio Philip prende le redini dell'azienda, che nel 1961 inaugura Rosenthal Studio-Line, marchio dedicato a progetti e collaborazioni con celebri artisti, architetti e designer.
Con l'inaugurazione di Studio-Line, a partire dagli anni sessanta iniziano le collaborazioni con Raymond Loewy e Richard Latham (Forma 2000)Tapio Wirkkala (Variation, Century)[], Mario Bellini (Cupola), Luigi Colani (Drop), Walter Gropius (TAC), Bjørn Wiinblad (Flauto Magico)] e Timo Sarpaneva (Suomi).
Nel 1993 inizia la collaborazione con Versace, di cui resta celebre lo scatto di Avedon per la campagna pubblicitaria con Sylvester Stallone e Claudia Schiffer. Alla scomparsa dello stilista, la collaborazione prosegue con la sorella Donatella (Les Rêves Byzantins). Nel frattempo, altri artisti e designer partecipano alla realizzazione di linee di design, come Marcello Morandini, Jasper Morrison (Moon), Patricia Urquiola (Landscape).