Bitossi Ceramiche - Vaso rombi

Forma realizzata a tornio in terra rossa refrattaria. Serie arlecchino multicolore con incisione a rombi colorati in marrone, arancio e bianco su fondo talpa semilucido.
Anno di produzione 1961.
Riedizione anno 2008 - Limited Edition 149 pieces

Aldo Londi

Aldo Londi (Montelupo Fiorentino, 1911-2003), narratore instancabile di sentimenti ed intuizioni, ha vissuto una vita vissuta all’insegna dell’arte: è stato pittore e scultore ma soprattutto è un ceramista.
Nel 1946 Londi fa il suo ingresso alla manifattura Cav. G. Bitossi & Figli,  un felice sodalizio che lo vedrà protagonista per più di cinquant’anni, prima come direttore artistico, poi come instancabile collaboratore.
Londi fonde tradizione e contemporaneità per creare un prodotto moderno. La sua naturale predisposizione alla ricerca gli permette di intraprendere coraggiose esplorazioni e definire un nuovo lessico espressivo, trovando stimoli nella continua sperimentazione tecnica e materica.
La sua competenza ceramica e sensibilità artistica furono prerogative straordinarie per le collaborazioni intraprese negli anni con designer e architetti come: Ettore Sottsass, Remo Buti e molti altri.

Bitossi Ceramiche

Bitossi è una storica identità della manifattura italiana, presente fin dalla seconda metà dell'Ottocento nell’area di Montelupo Fiorentino, in Toscana. La manifattura Bitossi, oggi Bitossi Ceramiche, appartiene alla famiglia da ben cinque generazioni ed è collocata nella stessa sede dal 1921. L’azienda nell'anno 2014 è stata inserita nel Registro delle Imprese Storiche Italiane. La produzione Bitossi fino alla fine degli anni '40 rispecchia il gusto tradizionale legato alla produzione locale, per poi evolvere in creazioni uniche esportate in tutto il mondo che rappresentano ancor oggi l'eccellenza del Made in Italy. Nel corso degli anni molti designers si sono confrontati con la produzione della Manifattura Bitossi, dando vita a nuove linee e interpretando la tradizione. Primo fra tutti, l'architetto Ettore Sottsass, che iniziò a frequentare la manifattura Bitossi dal 1955 per sperimentare e creare nuove ceramiche.