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Venini - Vaso Fazzoletto Opalino verde rio sabbiato h13
Il “Fazzoletto” è nato dalla collaborazione tra Fulvio Bianconi e Paolo Venini, dalla forma morbida con orlo ondulato e mosso, sempre unico, ottenuto con la tecnica della mano volante. Ø 13,5 cm, H 13,5 cm (5” 5/16 - 5” 5/16)
Venini - Vaso Fazzoletto Opalino verde rio sabbiato h13
“La suggestiva rielaborazione della tecnica Opalini del XV secolo lo rende unico nel colore. Il genio di Fulvio Bianconi lo rende inimitabile nella forma, plasmata come le gonne mosse dal vento. Tanto che di ogni Fazzoletto Opalini non ne esiste uno identico in tutto il mondo.”
Fulvio Bianconi e Paolo Venini
Fulvio Bianconi Stabilitosi a Milano, Fulvio Bianconi ha collaborato per tutta la vita con le case editrici Mondadori, Bompiani e Garzanti, come grafico e illustratore, dedicandosi anche ad affrescare i negozi Galtrucco e i padiglioni della Fiera Campionaria. A questi mestieri si affianca la costante passione per il vetro.
Nel 1946 si reca ripetutamente a Murano per documentarsi sull’arte vetraria. Qui, l’incontro con Paolo Venini è decisivo: la creatività del giovane segna un punto di rottura per la storia dell’azienda VENINI. La smaniosa ricerca e sperimentazione di nuove tecniche per lavorare il vetro, anche con la rielaborazione di antichissime competenze, è una costante per Fulvio Bianconi. Nascono nuovi movimenti e colori nel vetro, che ridisegnano il legame tra storia muranese e grande modernità.
Dalla contaminazione del mestiere con l’estro creativo sono nate numerose opere iconiche, come le Figure della Commedia dell’Arte, i Tiepolo, il Fazzoletto, le Sirene e i Pezzati. Paolo Venini Nel 1921 Paolo Venini, avvocato milanese con una lontana tradizione familiare nella lavorazione del vetro, ha fondato assieme a Giacomo Cappellin, antiquario, l’azienda che porterà il nome VENINI. Creata con l’obiettivo di trasformare il classico mestiere del vetraio in arte innovativa, capace di diventare velocemente protagonista delle Triennali di Milano, delle Biennali di Venezia e di esposizioni in tutti i paesi d’Europa e degli Stati Uniti.
Un risultato reso possibile dalla sinergia, promossa dallo stesso Venini, tra maestri, designers e architetti di tutto il mondo, al fine di anticipare e orientare il gusto, dando un’identità precisa a ogni modello uscito dalle sue fornaci.
Le sue sicure scelte estetiche, unite alla grande qualità dei prodotti, hanno procurato alla sua vetreria un successo di critica e di pubblico crescente.
Egli stesso si è dedicato al design fin dai primi anni trenta: del 1936 sono i vetri Diamante e, in collaborazione con Carlo Scarpa, le Murrine romane.
Venini
Da oltre un secolo i migliori maestri vetrai e artisti si incontrano in questa Fornace, dando vita a una storia d’eccellenza e innovazione che inizia in Italia per raggiungere tutto il mondo.
L’eccellenza di questo brand è frutto della speciale combinazione tra le esclusive tecniche della tradizione muranese. Ques'ultime sono custodite dalla saggezza dei maestri vetrai più abili, la creatività sperimentale di artisti provenienti da tutto il mondo. Questo perchè nella Fornace nulla è lasciato al caso. Inoltre l’alta qualità è il riflesso della costante ricerca di perfezione e della passione per l’innovazione che caratterizzano ogni fase di realizzazione, in un equilibrio perfetto tra artigianalità manuale e audace creatività, lontana dalle fatue mode passeggere.
Infine scegliere VENINI significa fare propria un’opera d’arte dal valore inestimabile, per cultura, bellezza e fattura.
- Brand
- Venini
- Designer
- Fulvio Bianconi e Paolo Venini
- Materiale
- vetro sabbiato
- Colore
- verde rio