La base è formata da due lastre in metallo curvato che si abbracciano e creano una forma altamente architettonica. Piano in vetro extra light trasparente con fascia perimetrale specchiata. Basamento con finitura grigio metallizzato.
Azucena - Tavolino Fascia Specchiata
Luigi Caccia Dominioni amava le linee curve, che per lui rappresentavano l’essenza del bello e dei nostri comportamenti. Infatti gli piaceva dire che “l’uomo si muove essenzialmente per linee curve, che ricordano la sinuosità dei corsi d’acqua”.
La base è formata da due lastre in metallo curvato che si abbracciano e creano una forma altamente architettonica. Ricorda da vicino le poderose sculture di Richard Serra, maestro della Land Art, tanto popolare negli anni in cui questo tavolo veniva disegnato. E proprio il riferimento all’arte che vive nella natura ci ricorda il movimento fluido dei fiumi, armonia che Caccia Dominioni ricercava nel suo lavoro. Il piano ovale in vetro è delimitato da un nastro specchiante, un ampio anello capace di giocare con la luce e con l’ambiente circostante. Chi si avvicina può godere di un insolito scambio di riflessi (e di sguardi!) resi possibili dall’insolita posizione orizzontale di questo elegante specchio.
Luigi Caccia Dominioni
Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano il 7 dicembre 1913, nella casa di famiglia in piazza Sant'Ambrogio, casa che egli ricostruisce dopo la distruzione nel bombardamento dell'agosto 1943.
Compie l'intero ciclo di studi, fino al Liceo classico, presso l'Istituto Leone XIII di Milano, retto dai Gesuiti. Nel 1931 si iscrive alla facoltà di Architettura al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano). Durante gli studi universitari conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, Cesare Cattaneo, Giannino Bernasconi - i futuri BBPR - e ha come insegnanti Luigi Moretti e Piero Portaluppi. Si laurea nel 1936 e consegue l'abilitazione professionale a Venezia. Nel 1937, con i fratelli Livio e Pier Giacomo Castiglioni, apre uno studio professionale: insieme a loro partecipa a vari concorsi, ottenendo brillanti risultati. La prima realizzazione nel campo del disegno industriale, insieme a loro, risale al 1938 e riguarda alcuni modelli di apparecchi radio per la Phonola, in seguito perfezionati e presentati nel 1940 alla VII Triennale di Milano; alla Triennale i tre architetti si fanno notare anche per l'allestimento di mostre e la produzione di altri oggetti di design, come le posate Miracoli. La sua attività professionale spazia dal design all'architettura e si svolge principalmente a Milano.
Azucena
Nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni , Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua fondano l'azienda. Il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le collezioni che uniscono eleganza formale, lusso understated, estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.
Azucena (dal nome della zingara dell’opera teatrale Il Trovatore) nasce per raccogliere progetti di mobili per destinarli all’arredo degli edifici da essi disegnati. Ritornano in vita una serie di pezzi divenuti iconici caratterizzati dall’unione di materiali diversi, ma sempre ricercati, e dalla ripresa di forme stilistiche tradizionali.
Nel 2018, entra a far parte di B&B Italia, che lo ha voluto preservare e rilanciare, in una visione attiva dell’heritage italiano. Lo storico brand ritorna sul mercato con una serie di “classici moderni” disegnati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni a partire dalla fine degli anni 40. Sedie, divani, tavoli e lampade che hanno scritto la storia del design made in Italy e che tornano oggi come testimonianza di classe e qualità.
- Brand
- Azucena
- Designer
- Luigi Caccia Dominioni
- Finitura struttura
- acciaio verniciato
- Finitura piano
- specchio
vetro extra light - Colore
- grigio metallizzato