Vitra - Tavolino Flower Table grande antracite

Il Flower Table (1977) in origine venne progettato da Alexander Girard per l'arredo della mitica Miller House a Columbus. Costruito in acciaio verniciato a polvere, si può utilizzare anche all'esterno.
Il cuore della casa era il cosiddetto "conversation pit", un salotto progettato come una cavità con posti a sedere incorporati. I divani circostanti esibivano una miriade di cuscini variopinti, sparsi qua e là, che cambiavano a seconda della stagione. Al centro dell'insieme che formava il salotto spiccava il vanto della sala: il Flower Table.

Alexander Girard

Alexander Girard; Nato nel 1907 a New York City, è stato una delle figure di spicco del design postbellico americano, insieme ai suoi amici intimi e colleghi George Nelson e Charles & Ray Eames. L’obiettivo principale della sua opera ad ampio raggio era il design tessile. Il designer ha creato numerosi tessuti per la Herman Miller Company, privilegiando forme astratte e motivi geometrici in un’ampia varietà di composizioni cromatiche. Molti dei suoi tessuti per tappezzeria rimangono più attuali e vitali che mai e sono ancora oggi prodotti e utilizzati da Vitra. Dopo aver studiato architettura, si è fatto un nome per la sua lunga carriera nei settori dell’arredamento, della mostra, degli interni e della grafica. Inoltre, è stato uno dei più importanti collezionisti di arte popolare al mondo. Poliedrico, estremamente creativo è stato recentemente celebrato nella mostra “Alexander Girard. A Designer’s Universe” al Vitra Design Museum. Dopo la morte del designer nel 1993, i suoi eredi hanno donato l’archivio Girard (comprendente centinaia di disegni, prototipi e campioni) al Vitra Design Museum. Nel 2016/17, il museo ha allestito la mostra “Alexander Girard: A Designer’s Universe”.

Vitra

Vitra è un'azienda svizzera che produce mobili e arredamento di design. Nota per produrre i lavori di importanti designer e architetti.Il quartier generale ha sede a Weil am Rhein, in Germania dove ha sede anche il celebre Vitra Design Museum.Questa storia parte negli anni del dopoguerra, quando due americani, entrambi architetti, Charles e Ray Eames, decisero di aiutare un commerciante di mobili.La collaborazione li portò a disegnare e in seguito, produrre, capolavori per l’interior design, che risultano tutt’oggi molto attuali.