Roda - Tavolino Levante 013
Il tavolino LEVANTE si inserisce all’interno della linea firmata da Piero Lissoni. Nasce in continuità con il voler realizzare ambienti outdoor sempre più ricchi e confortevoli. Generosi nelle dimensioni del piano, è caratterizzato dalla solidità compatta di linee che rimandano al design del tavolo da pranzo.
Levante, firmata da Piero Lissoni, nasce dalla volontà di creare un’intera collezione in teak. Ancora una volta, RODA riesce a stupire con una linea dalle altissime prestazioni outdoor. LEVANTE propone un set completo per l’arredamento da esterno dal disegno elegante e dall’allure senza tempo, dove legno e acciaio si uniscono con stile e funzionalità.
Piero Lissoni
Piero Lissoni; è direttore creativo di Alpi, Boffi, De Padova, Living Divani, Lema, Lualdi, Porro e Sanlorenzo, per i quali disegna diversi prodotti. Riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo, collabora con numerosi marchi internazionali. Tra i tanti ricordiamo Alessi, B&B, Cappellini, Cassina, Flos, Glas Italia, Kartell, Kerakoll, KN Industrie, Knoll, Nerosicilia, Olivari, Salvatori. Lo studio, organizzato in diversi ambiti di intervento, comprende Lissoni Casal Ribeiro dedicata a masterplan, landscape design, architettura e architettura d’interni; Lissoni Associati, orientata al design di prodotto, alle direzioni artistiche e agli allestimenti; Lissoni Graphx specializzata in graphic design, comunicazione visiva e brand identity. Lo studio di New York sviluppa invece progetti di interior sul mercato americano. Tra i progetti di architettura più importanti si segnalano il restyling dello storico locale Camparino in Galleria a Milano (2019), The Middle House del gruppo Swire Hotel a Shanghai (2018), The Oberoi Al Zorah Beach Resort Ajman negli Emirati Arabi (2017), Oceana Bal Harbour, progetto residenziale a Miami (2017), la ristrutturazione dello storico Teatro Nazionale a Milano (2009), oltre agli headquarters di aziende come Boffi, Glas Italia, Fantini, Living Divani e i cantieri navali di Sanlorenzo di La Spezia. I progetti in corso includono Hotel e Residenze Dorottya a Budapest, SLS Lux Hotel e Residenze a Washington D.C., The Ritz-Carlton Residences a Miami Beach, gli appartamenti di 45 Park Place a New York, l’hotel Hilton Tbilisi in Georgia, oltre a ville private ad Amsterdam, New York, Mumbai. L’interesse di Lissoni per il mondo dell’arte lo ha condotto a disegnare varie esibizioni temporanee come la retrospettiva del fotografo Giovanni Gastel, curata da Germano Celant, a Palazzo della Ragione e l’antologia dedicata al pittore rinascimentale “Bernardino Luini e i suoi Figli” al Palazzo Reale di Milano. Lissoni Associati è inoltre socio sostenitore della Fondazione Palazzo Te, una collaborazione avviata nel 2018 con la progettazione dell’allestimento, della grafica e del catalogo della mostra “Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra”, proseguita nel 2019 con l’allestimento della mostra “Giulio Romano: Arte e Desiderio”. Dal 2015 supporta anche il Museo Bagatti Valsecchi di Milano curando gli allestimenti delle mostre e nel 2017 ne è diventato partner istituzionale. Piero Lissoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Good Design Award, il Red Dot Award e il Compasso d’Oro ADI. È Consigliere di Amministrazione del Museo Nazionale MAXXI di Roma, è membro dell’Advisory Board del Politecnico di Milano e visiting professor. Fa parte inoltre come Socio Onorario di Altagamma International Council.
Roda apre una nuova era, concependo una nuova dimensione dell’abitare che va oltre i confini delle mura domestiche. Infatti outdoor e indoor si contaminano con un linguaggio armonico, in un continuum spaziale e concettuale. Il merito va al suo fondatore, Roberto Pompa, e alla sua intuizione rivoluzionaria: trattare gli esterni come luoghi da vivere e valorizzare, adatti ad accogliere mobili e complementi dal disegno raffinato. La sua missione parla con chiarezza di persone e affetti già nel nome dell’azienda, un acronimo formato dalle iniziali di famiglia: RODA, Roberto e Rosaria, marito e moglie; Daniele e Davide, i figli. La visione e l’ambizione di RODA diventano processo. Questo è un decennio di grande importanza, incentrato sulla valorizzazione culturale e sulla nobilitazione del “nuovo” mobile da giardino. Per puntare sul design, sul senso di convivialità e sull’emozione propri degli arredi da interno RODA sceglie Rodolfo Dordoni come direttore artistico. Nel 2005 partecipa al primo Salone del Mobile e il primo catalogo generale, che racconta in modo chiaro l’originale approccio di RODA al mondo dell’outdoor, sono punti di svolta che segnano il successo a livello globale della strategia, dei prodotti e delle inattese e ricercate combinazioni materiche e cromatiche scelte dall’azienda.