Fiam - Tavolo Magma top vetro Fumo base termotrattato nero 140x140

Tavolo con piano in vetro da 15mm fuso a gran fuoco e temperato, retrovernciato con tinte semiI-trasparenti oppure con tinte metallizzate. Struttura in legno massello disponibile nelle finiture Tabacco o termotrattato nero.
Finiture semi-trasparente : Fumo, Blu, Ambra o Naturale effetto satinato.
Finiture tinte metallizzate: nero brillante, marrone brillante.

Patrick Jouin

Patrick Jouin nasce a Nantes, in Francia, nel 1967 e si diploma nel 1992 all’ENSCI – Les Ateliers di Parigi. La sua carriera di designer e la fondazione del suo studio avviene nel 2009 da una mostra monografica al Centre Pompidou.  Il designer è anche stato premiato con il Compasso d’Oro nel 2011 per la creazione PastaPot. Molte delle sue realizzazioni sono presenti nelle collezioni permanenti di musei di tutto il mondo, tra le quali la collezione “Solid” al MoMA (Museum of Modern Art di New York). Di particolare interesse 2004 fu la prima serie di mobili  realizzata con l’ausilio della tecnologia della stampa 3D. L’interior designer inoltre ha inoltre realizzato numerose opere di interior design tra cui. Tra le tante ricordiamo il bar-ristorante di Alain Ducasse all’Hotel Plaza Athénée, il ristorante di Louis XV, lo showroom di Van Cleef and Arpels, e altre numerose aree commerciali e di ristoro in Europa, Asia e Stati Uniti.

Fiam

Vittorio Livi ha da sempre una passione: il vetro.
La prima azienda da lui fondata, la Fullet, produceva vetri colorati per l’industria del mobile. A questa seguono Artiglass, Curvovetro, Cromoglass e Vellutart.
Dalla fusione di alcune di queste aziende, nel 1973 nasce FIAM, la prima azienda che realizza elementi d’arredo in vetro curvato. Grazie alla sua tecnologia e alle collaborazioni con i più noti designer internazionali, FIAM diventa leader del proprio settore e alcuni dei suoi prodotti sono esposti in 25 musei internazionali.
Dopo essersi occupato della ristrutturazione di Montegridolfo, borgo murato risalente al VII secolo a.C., nel 1992 Vittorio Livi acquisisce e recupera Villa Miralfiore, edificio storico di Pesaro del 1260.
Una parte della villa viene dedicata a Spazio Miralfiore, un museo di opere in vetro prodotte da Livi e numerosi artisti nazionali ed internazionali.