Una struttura avvolgente ed ergonomica in faggio massello curvato con rifiniture in alluminio o rame, introduce nella serie “Postsparkasse” un elemento di novità: l’uso del legno lavorato a sezione trasversale quadrata anziché rotonda, disegnando un profilo rigoroso. La gamma si compone di una poltroncina e uno sgabello.
Wiener GTV Design Thonet - Tavolo Magistretti 03 02
Struttura di sostegno in faggio massello con elementi di sezione tonda. Tre gambe intersecate da due cerchi di uguale diametro costituiscono la base. Il piano, rotondo, è in cristallo temperato a filo lucido trasparente extra chiaro.
Vico Magistretti
Vico Magistretti nasce a Milano il 6 ottobre 1920. Proviene da una famiglia di architetti da molte generazioni. Nel 1956 è tra i soci fondatori dell’ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale, e fece parte della giuria del Premio Compasso d’Oro. L’attenzione rivolta al tema dell’abitare finirà per monopolizzare la sua attività di architetto, facendogli mettere a punto un linguaggio estremamente espressivo. Magistretti è uno dei padri del cosiddetto Italian Design, fenomeno che lui stesso definisce “miracoloso” e che si è potuto verificare solo grazie all’incontro di due componenti essenziali: gli architetti e i produttori. Alla fine degli anni‘60 inizia a collaborare con produttori, tra cui Artemide, Cassina e Oluce, realizzando oggetti che rimarranno dei “classici” del design. I premi Compasso d’Oro Per Cassina vince il premio con il divano Maralunga (1979). Con Artemide progetta varie lampade vincendo l’ambito premio per la famosissima Eclisse (1967); Tra gli oggetti di arredo, progetta la sedia Selene (1969), che, con Panton Chair e Universale di Joe Colombo, si contende il primato della prima sedia in plastica al mondo. Per molti anni è anche art director e principale designer di Oluce. Tra i suoi capolavori, icone riconosciute nel mondo intero, le lampade: Snow (1974), Sonora (1976), soprattutto Atollo (1977, premio Compasso d’oro 1979). Infine nel 1994 viene insignito del premio Compasso d’Oro alla carriera. Alla fine degli anni ’80 si afferma anche il sodalizio con un editore d’eccezione: Maddalena De Padova, premiata con il Compasso d’Oro alla carriera in occasione della XX edizione del premio. La collezione “è De Padova” firmata da Magistretti comprende tra i classici: la sedia Marocca (1987), il tavolo Vidun (1987), la sedia Silver (1989), la sedia in vimini Uragano (1992), la sedia Incisa (1992), il più recente tavolo Blossom (2002). Per Flou inventa nuove tipologie di letti, tra cui, dopo il letto Nathalie (1978), primo letto interamente imbottito, nel 1993, un altro letto innovativo, Tadao, la cui base insieme alla testata è una rivisitazione essenziale della struttura a doghe. Alla fine degli anni ’90 nasce un’altra relazione professionale fondamentale, quella con Campeggi con cui realizzerà capolavori indiscussi del design. Tra questi ricordiamo la sedia Kenia (1995), il letto Ospite (1996), la poltrona Africa (2000) e molti altri. Sue opere di design sono esposte presso la collezione permanente del MoMA di New York, del Victoria & Albert Museum di Londra, del Die Neue Sammlung di Monaco e presso numerosi altre istituzioni museali in America e in Europa.
Wiener GTV Design Thonet
Michael Thonet (1796-1871) e i suoi cinque figli furono i produttori di mobili di maggior successo dell’era industriale. Gebrüder Thonet Vienna GmbH (GTV) ha sviluppato la propria attività fra tradizione e innovazione, continuità e rinnovamento, dando vita ad un programma di produzione articolato, che si propone in primo luogo di recuperare in forma di riedizioni una serie di oggetti storici creati dalla Gebrüder Thonet. Il nome GTV rappresenta l’idea stessa dell’arredamento contemporaneo. Molteplicità delle funzioni d’uso, utilizzo di tecniche produttive avanzate e funzionali alla realizzazione di prodotti unici, innovazione nelle forme e nell’uso dei materiali, uniti ad un design ricercato, sono il fil rouge dei nuovi progetti della GTV, capace di proporre soluzioni innovative attuali ben integrate e coerenti con le riedizioni più classiche del suo catalogo. Pezzi mitici per forma e per qualità di lavorazione, come la sedia N.14, prodotta in oltre 50 milioni di esemplari tra il 1850 e il 1930, riescono ancora oggi ad emozionare ed attrarre nuove generazioni. GTV è in grado di coniugare sempre tradizione e innovazione, ricerca continua di nuove forme e d’alto contenuto di design, sobrietà e versatilità d’uso. L’intrinseco valore, materiale e immateriale, della collezione GTV è espresso nel marchio Wiener GTV Design, inciso su una moneta incastonata nella struttura di ogni singolo pezzo: un particolare prezioso che ne attesta autenticità, originalità e qualità in equilibrio stabile fra industria ed alto artigianato
- Brand
- Wiener GTV Design Thonet
- Designer
- Vico Magistretti
- Materiale
- faggio
vetro trasparente