Silhouette della Venere di Milo in cristallo con nottolino in acciaio inox saldato direttamente sul cristallo per il fissaggio a parete.
Zanotta – Specchio Milo CM
Milo CM e Carlino CM, oggetti quasi metafisici, progettati per Casa Miller, rappresentano l'espressione del concetto di bellezza di Mollino, nella dolcezza delle loro linee, eleganti e sinuose.
Due arredi che vanno oltre il confine del design, e che diventano incroci fantastici: "esseri bizzarri, nervosi, intelligenti e maniaci" (Gio Ponti, @Domus n. 238).
Milo CM è uno specchio in cristallo con nottolino in acciaio inox, al contempo leggero e sensuale, che riprende le forme sinuose della Venere di Milo.
Carlo Mollino
Carlo Mollino (Torino, 6 maggio 1905 – Torino, 27 agosto 1973) è stato un architetto, designer, fotografo, pilota automobilistico e aeronautico italiano. Nato a Torino, figlio unico dell'ingegnere Eugenio Mollino, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di Ingegneria e, dopo un anno, si trasferì alla Regia Scuola Superiore di Architettura dell'Accademia Albertina di Torino, in seguito divenuta facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, dove si laureò nel luglio del 1931 e dove svolse gran parte della sua attività.
Caso straordinario di designer non legato all'industria, Mollino è stato fotografo, grafico, ingegnere, scenografo, grande sportivo e ottimo sciatore, tanto da essere nominato direttore della Coscuma (commissione delle scuole e dei maestri di sci) e da scrivere, nel 1951, il trattato Introduzione al discesismo dalle cui pagine emerge appieno tutta la sua personalità inquieta, fantasiosa, bizzarra. Inoltre, Nel 1953, fondò l'Istituto di architettura montana, cui è legata gran parte dei suoi progetti.
Tra i suoi progetti architettonici più noti a Torino: la Società Ippica Torinese, Torino (1937, demolita nel 1960); la sala dell'auditorium della RAI (1948); il monumento ai caduti per la libertà (1948); il quartiere INA-Casa di Corso Sebastopoli; la Camera di Commercio (1964, completata nel 1972); Casa Fiorini (1957, terminata nel 1961); ristrutturazione della palazzina dell'Aeroporto di Torino-Aeritalia (1958); la ricostruzione del Teatro Regio, con M. Zavelani Rossi e C. Graffi (1965, inaugurato nel 1973).
Altre opere fuori Torino: sede Unione Provinciale Agricoltori, Cuneo (1933); Slittovia del lago Nero, Sauze d'Oulx (1946); Villa Cattaneo Agra (Varese, 1952); casa per appartamenti, Aosta (1953); Casa del Sole, Cervinia (1955).
Mollino morì improvvisamente nel 1973, quando ancora era in attività, nel suo studio.
Zanotta
Fondata nel 1954, Zanotta è riconosciuta come una delle maggiori protagoniste della storia del design italiano. In particolare dagli anni ‘60, guidata dall’intuito e dalla straordinaria capacità imprenditoriale del suo fondatore Aurelio Zanotta, conquista la scena internazionale grazie a prodotti emblematici per l’innovazione formale. Infatti la ricerca tecnologica sostenuta dalla continua evoluzione della qualità di materiali e processi produttivi è una tra le migliori del mondo.
La storia colta e preziosa di Zanotta si rinnova nel 2017 nell'unione con Tecno avviando un progetto comune. Inoltre comporta il conseguente potenziamento delle sinergie e delle strategie commerciali a livello internazionale sotto la guida di Giuliano Mosconi. In conclusione porta l’ironia nell’universo domestico, che suggerisce modalità diverse per sentirsi meglio nel mondo della casa, che per prima ha inserito nel proprio catalogo le opere dei grandi maestri del design, facendo nascere una “collezione” ineguagliabile di capolavori, premiati ed esposti nei più importanti musei del design.
- Brand
- Zanotta
- Designer
- Carlo Mollino
- Materiale
- acciaio
specchio