Magis - Sgabello Sequoia rosso corallo H66

In fase di progetto, il nome dello sgabello ‘Sequoia’ era ‘Forest’, perché la divisione del fusto in due tubi separati ricordava un ramo che cresce dal tronco di un albero.‎ Sequoia ha un profilo grafico pulito, chiaramente riconoscibile, che evoca un carattere calligrafico.‎ Il poggiapiedi ha la forma di una piccola pedana che permette una certa libertà di movimento: è come se fosse un segmento sollevato dal pavimento.‎ La somiglianza tra la forma della seduta e quella della base è una caratteristica importante, perché accresce il significato del ramo come divisione del fusto.‎ Sono state studiate varie tecnologie di materiali prima di individuare un tipo di costruzione che si ispira alla tecnica usata per assemblare i telai delle biciclette.

Torbjørn Anderssen ed Espen Voll

Torbjørn Anderssen ed Espen Voll sono nati rispettivamente a Elverum nel 1976 e a Trondheim nel 1965. Entrambi provengono da famiglie di creativi: Torbjørn è figlio di un musicista e di un’insegnante ed Espen è figlio di un ceramista e di un architetto. Dopo la laurea presso la «Bergen Academy of Art and Design» e la «Oslo National Academy of Art» hanno fondato insieme il gruppo di design Norway Says, nel 2000. I Norway Says sono stati pionieri di un più ampio orientamento internazionale tra i designer norvegesi, attirando l’interesse internazionale verso la giovane scena emergente del design norvegese. Norway Says ha raggiunto l’apice nel 2007 con il premio «Söderbergs Award» e nel 2009 con una retrospettiva degli ultimi dieci anni presso il Museo di Arte, Architettura e Design di Oslo. Anderssen & Voll è stata fondata nel 2009. Il loro lavoro spazia dal design tessile di accessori per la tavola, oggetti d’illuminazione e arredi a componenti elettronici per alcuni dei brand europei più rinomati al mondo. Hanno giocato un ruolo chiave nella proposta di ciò che è conosciuto come «New Nordic» , attraverso il loro contributo per aziende del calibro di like Muuto, Kvadrat, Erik Jørgensen, Wrong for Hay, Jøtul, Røros Tweed e LK Hjelle. Il loro lavoro è apprezzato anche da alcuni marchi italiani come Magis, Foscarini e Lapalma. Lavorare con culture industriali così diverse, che vanno dalle montagne norvegesi alle pianure del Veneto, costituisce una continua fonte di ispirazione, così come lo sono le infinite possibilità offerte dal pensiero industriale su larga scala. Torbjørn Anderssen insegna alla «Bergen Academy of Art and Design».

Magis

Una storia di progetti, creatività e sperimentazione. Dal 1976. E’ questo il know-how che Magis porta con sé nel mondo del design.
Nata nel Nord Italia come azienda a conduzione familiare, grazie all’ingegno del visionario Eugenio Perazza è diventata un grande laboratorio di progettazione per la casa, l’outdoor, l’ufficio e il contract e un player mondiale del design.Magis è una locuzione latina che significa “di più“. Ed è proprio da qui che nasce la spinta propulsiva alla sperimentazione. Per essere e fare di più. Da sempre Magis crede nei talenti emergenti. Ed è con molti di loro, ormai diventati famosi nel panorama internazionale, che è cresciuta e ha sperimentato a quattro mani. Jasper Morrison, Konstantin Grcic, Philippe Starck, Ronan & Erwan Bouroullec e Jerszy Seymour, sono solo alcuni dei designer che oggi fanno parte della famiglia Magis. Un design eclettico e versatile che entra nelle case, occupa gli spazi pubblici, spicca nelle permanenti di oltre 35 musei di tutto il mondo e ha conquistato quasi un centinaio tra i premi più prestigiosi, come i cinque Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio mondiale di design.