Kristalia - Sgabello Sharky schienale basso 66 base rovere

L’osservazione della natura, unita a una profonda conoscenza degli stili di vita contemporanei, è alla base della filosofia di Eva Paster e Michael Geldmacher. Per realizzare le giunture tra la scocca e la base della sedia Sharky, premiata nel 2015 con l’Interior Innovation Award, i designer si sono ispirati alla leggerezza e alla forza delle pinne degli squali. Il risultato è una seduta sinuosa, sottile ma resistentissima. Sharky – nelle versioni sedia, sgabello con schienale alto e sgabello con schienale basso – è disponibile con gambe in legno o in alluminio verniciato con saldature a vista. La scocca in poliuretano è resa ancora più comoda dalla seduta imbottita o dai cuscini, in tantissimi colori. La possibilità di aggiungere un cuscino Lips, studiato per l’utilizzo in esterni, aggiunge un tocco di personalizzazione e comfort in più a queste sedute.

Eva Paster e Michael Geldmacher

Eva Paster e Michael Geldmacher si sono incontrati quando erano ancora studenti ed hanno fondato il proprio studio, rivolgendosi da subito alle industrie di alto livello con un approccio originale e profondo al design. Guidati da un concetto olistico del progetto, nel quale “l’intero è più della semplice somma delle parti”, vivono il proprio lavoro come un processo di scoperta e di conoscenza, passo dopo passo, fino all’essenza stessa di un prodotto. Culturalmente e professionalmente eclettici, il loro background spazia dalla psicologia alla comunicazione, dal packaging ed exhibition design, alla progettazione di articoli sportivi, lampade e arredi.

Kristalia

Kristalia nasce nel 1994 dall'ingegno di due imprenditori friulani, accomunati dalla passione per il design e il jazz, scoprono settori completamente nuovi per il design, in cui si esprimono eccellenze del territorio. In pochi anni Kristalia diventa un riferimento dentro e fuori dall’Italia: negli anni Duemila fa la storia dei tavoli allungabili; negli anni Dieci è una delle aziende di design alla quale i designer guardano con più interesse e da alcuni anni si è aperta al mondo del contract. Oggi i terzisti che al tempo trovavano scettici, sono divenuti i primi che li cercano per sviluppare nuove idee. Il loro obiettivo è essere un esempio di alto artigianato industriale, mostrare come la tecnologia e la creatività potevano accompagnare il made in Italy verso il nuovo millennio. Brand riconosciuto a livello internazionale per i suoi progetti innovativi e il segno leggero ed essenziale dei suoi arredi.