Magis - Sedia Mariolina Mono grigio antracite set 4 pz

Mariolina Mono è una sedia impilabile con struttura in acciaio verniciato a polvere e seduta e schienale in polipropilene stampato ad iniezione.‎ La versione monocolore è una riedizione della sedia iconica disegnata da Enzo Mari per Magis nel 2002.‎
Mariolina è una sedia essenziale, ma allo stesso tempo un manifesto della visione progettuale di Enzo Mari: semplice, pratica, duratura e soprattutto accessibile.‎ Mariolina ricorda lo stile degli anni ‘50, ma presenta una serie di dettagli in più.‎ La  sezione delle gambe in tubo di acciaio verniciato infatti è più esile e precisa.‎ Il sedile e lo schienale in polipropilene non sono fissati alla struttura attraverso viti o rivetti, ma tramite una serie di nervature in plastica stampate che abbracciano la struttura metallica sul retro del sedile e dello schienale.‎ La sedia Mariolina è impilabile fino a 12 pezzi.‎

Enzo Mari

Enzo Mari nasce a Novara nel 1932. Sviluppa la sua formazione con gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Milano. Per inciso, già dagli anni Cinquanta avvia un’intensa attività artistica, con mostre in gallerie e musei di arte contemporanea. Parallelamente inizia l’attività di design nell’ambito della ricerca formale personale e successivamente in collaborazione con numerose industrie, nei settori della grafica, dell’editoria, del prodotto industriale e dell’allestimento mostre. Caratteristica della sua opera è la continua ricerca e sperimentazione di nuove forme e significati del prodotto, in contrapposizione con gli schemi tradizionali del design. La sua singolare posizione di artista-designer è documentata nelle pubblicazioni dedicate al suo lavoro, come negli interventi in importanti istituzioni dedicate al suo lavoro. La presidenza all’ADI dal 1976 al 1979 è una prova lampante del riconoscimento dell’artista. Vince tre volte il premio Compasso d’Oro, mentre le sue opere ed oggetti sono presenti nelle collezioni di diversi musei di arte contemporanea.  Una grande mostra personale gli viene dedicata nel 1983 dal “Centro Studi e Archivio della Comunicazione” dell’Università di Parma, dove sono conservati gli 8.500 disegni ed elaborati del suo archivio, da lui donati al CSAC. Inoltre la sua attività è concentrata anche alla ricerca e progettazione per l’arredamento urbano (Comune di Milano, sistemazione della piazza del Duomo). Anche la didattica caratterizza la sua carriera, svolta con conferenze e cicli di lezioni in Italia e all’estero, tra cui i corsi tenuti all’istituto di Storia dell’arte dell’università di Parma e alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.

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