Desalto - Sedia Softer than Steel

Sedia con struttura in tubo di acciaio e seduta in lastra di alluminio 15 mm. Disponibile anche in versione outdoor.

Nendo

Nel 2002 Oki Sato ha fondato lo studio di design Nendo. Nendo significa “argilla” in giapponese, o più specificamente, la modellazione dell’argilla come la plastilina. Un materiale esclusivo che rende facile la modellazione creativa. Designer giapponese nato tuttavia in Canada nel 1977. Sato si laurea (2000) e si specializza (2002) in Architettura alla Waseda University di Tokyo. Il lavoro dello studio, che spazia dall’architettura d’interni, al mondo dell’arredo e della grafica, vuole restituire questa immagine di flessibilità e duttilità propria della materia.

Nel 2003 partecipa al Salone Satellite di Milano ottenendo una Menzione Speciale al Premio della rivista tedesca Design Report, vince inoltre il premio per il design alla Tokyo Design Week. Successivamente partecipa a tutte le grandi fiere internazionali (Parigi, Colonia, Stoccolma, Milano), ottiene il Good Design Award, viene ampiamente pubblicato dalla rivista Abitare e notato da numerose aziende internazionali. L’anno dopo infatti presenta, contemporaneamente, al Salone di Milano prodotti per Oluce, De Padova e Swedese.

Desalto

Desalto è un'azienda che da 30 anni diffonde nel mondo un'idea di prodotto basata su una costante ricerca al servizio di una maggior funzionalità. 30 anni di attività fanno di Desalto un brand giovane, ma anche storico.

Di una e dell'altra dimensione si fregia l'azienda: di una giovinezza capace di legare insieme sedie iconiche e complementi, come segni grafici tracciati nell' aria, a tavoli flessibili come flessibile è la vita quotidiana. Ma anche di una storia (1990) che vede i quattro fratelli Orsenigo immaginare una realtà che rispondesse ai tempi, avvalendosi della collaborazione di designer.

Visioni differenti che abbracciano la medesima filosofia aziendale che si rinnova conservando valori inderogabili di armonia, raffinatezza espressiva, pulizia formale e originalità.