Poltrona in legno e lino, la struttura a sbalzo in betulla con vernice trasparente e il sedile palmato in lino offrono un elevato grado di comfort e relax; i materiali naturali cedono in risposta al corpo fornendo allo stesso tempo forza e stabilità.
Artek - Poltrona 406 fettuccia nera
La poltrona 406 unisce l'eleganza semplice alla comodità. Poiché il legno cambia nel tempo, i braccioli sono formati da un unico pezzo che viene poi diviso a metà, garantendo che la sedia invecchiando rimanga perfettamente bilanciata. La struttura a sbalzo in betulla e il sedile palmato in lino offrono un elevato grado di comfort e relax; i materiali naturali cedono in risposta al corpo fornendo allo stesso tempo forza e stabilità.
Alvar Aalto
Architetto, designer e accademico finlandese, conosciuto come una delle figure più importanti nell’Architettura del XX secolo. Inoltre ricordato, insieme ad architetti come Mies van der Rohe, Gropius, Lloyd Wright e Le Corbusier, come uno dei più grandi maestri del Movimento Moderno. Nel 1931 si trasferisce ad Helsinki e nel 1933 partecipa al quarto CIAM ed all’elaborazione della Carta di Atene. Nel 1932 crea una serie di bicchieri con bande circolari sovrapposte, disegnando un chiaroscuro decorativo che aiuta nella presa. I suoi mobili vengono esposti a Zurigo e a Londra nel 1933 e l’anno successivo crea la ditta “Artek” per la produzione in serie dei suoi mobili. A partire da questo momento comincia ad esporre in diversi paesi le sue opere più prestigiose: Italia, in Svizzera, Danimarca e Stati Uniti. Nel 1940 inventa la famosa gamba ad “Y” che verrà poi ridisegnata, quattordici anni più tardi come gamba a ventaglio, formata da fogli di compensato. Infatti la sua poltrona Paimio del 1931, con elementi in legno curvato e il suo vaso curvilineo Savoy del 1936 sono diventati le principali icone del design che hanno posto la prima pietra per il cosiddetto ” design organico”. Più in generale, fu un progettista completo, con un’attenzione umanistica per l’uomo e il suo ambiente totale.Artek
Artek, fondata a Helsinki nel 1935, è fondata da quattro giovani idealisti: Alvar e Aino Aalto, Maire Gullichsen e Nils-Gustav Hahl. Il loro obiettivo era "vendere mobili e promuovere una cultura moderna del vivere attraverso mostre e altri mezzi educativi."
In linea con lo spirito radicale dei suoi fondatori, oggi rimane un attore innovativo nel mondo del design moderno, sviluppando nuovi prodotti all'incrocio tra design, architettura e arte.
La collezione è composta da mobili, illuminazione e accessori progettati da maestri finlandesi e designer internazionali. È sinonimo di chiarezza, funzionalità e semplicità poetica.
Il nome Artek è una sintesi di "arte" e tecnologia, ovvero concetti centrali per il movimento modernista internazionale che è venuto alla ribalta nel 1920.
Fin dall'inizio, la missione è stata quella di realizzare una grande sintesi delle arti, erodendo le demarcazioni tra belle arti, architettura e design.
Il manifesto Artek delinea la visione dei quattro fondatori dell'azienda.
Con titoli come Modern Art, Industry and Interior Design, Propaganda, il manifesto rende chiari gli obiettivi dell'azienda: raggiungere una sintesi delle arti, migliorare la vita di tutti i giorni, e portare il modernismo in Finlandia - mentre trasporta l'interpretazione nordica di Alvar Aalto di questi principi nel mondo.
I mobili Artek sono realizzati in linea con la visione originale di Alvar Aalto di combinare metodi di produzione moderni con un'abile lavorazione artigianale e materiali accuratamente selezionati. L'approvvigionamento regionale e la sicurezza sono sempre priorità sia per Artek che per i suoi partner, garantendo una produzione etica e una qualità duratura.
- Brand
- Artek
- Designer
- Alvar Aalto
- Materiale
- Fettuccia di lino
Lamella di betulla massiccia curvata - Colore
- fettuccia nera