Si tratta di una poltrona estremamente comoda ma rimpicciolita, quasi come se fosse stata oggetto di un incantesimo. Chinotto si adatta benissimo agli ambienti di dimensioni ridotte, ma con le sue linee pulite e sobrie si trova a proprio agio anche in spazi più ampi. Struttura laccata lucida nei colori nero, verde inglese, rosso Cina, blu marino o grigio antracite. Il prodotto non è sfoderabile. Il prezzo si riferisce alla versione con rivestimento sedile in tessuto panno lana Wood e schienale in pelle.
Azucena - Poltrona Chinotto alta
Si tratta di una poltrona estremamente comoda ma rimpicciolita, quasi come se fosse stata oggetto di un incantesimo. Ma non si tratta di un brutto anatroccolo, anzi, siamo di fronte ad un piccolo capolavoro. La seduta generosamente imbottita è più bassa del solito ma gli alti braccioli e la disposizione dello schienale consentono di sedersi e di alzarsi senza sforzo. Quando ci si accomoda si assume naturalmente una posa rilassata e allo stesso tempo elegante, ideale per leggere un libro o per godersi la conversazione con gli amici, magari davanti ad un caminetto acceso. Chinotto si adatta benissimo agli ambienti di dimensioni ridotte, ma con le sue linee pulite e sobrie si trova a proprio agio anche in spazi più ampi. Si tratta di un jolly che si può spostare a piacimento, per creare ogni volta l’ambiente più adatto al momento che vogliamo.
Luigi Caccia Dominioni
Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano il 7 dicembre 1913, nella casa di famiglia in piazza Sant'Ambrogio, casa che egli ricostruisce dopo la distruzione nel bombardamento dell'agosto 1943.
Compie l'intero ciclo di studi, fino al Liceo classico, presso l'Istituto Leone XIII di Milano, retto dai Gesuiti. Nel 1931 si iscrive alla facoltà di Architettura al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano). Durante gli studi universitari conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, Cesare Cattaneo, Giannino Bernasconi - i futuri BBPR - e ha come insegnanti Luigi Moretti e Piero Portaluppi. Si laurea nel 1936 e consegue l'abilitazione professionale a Venezia. Nel 1937, con i fratelli Livio e Pier Giacomo Castiglioni, apre uno studio professionale: insieme a loro partecipa a vari concorsi, ottenendo brillanti risultati. La prima realizzazione nel campo del disegno industriale, insieme a loro, risale al 1938 e riguarda alcuni modelli di apparecchi radio per la Phonola, in seguito perfezionati e presentati nel 1940 alla VII Triennale di Milano; alla Triennale i tre architetti si fanno notare anche per l'allestimento di mostre e la produzione di altri oggetti di design, come le posate Miracoli. La sua attività professionale spazia dal design all'architettura e si svolge principalmente a Milano.
Azucena
Nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni , Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua fondano l'azienda. Il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le collezioni che uniscono eleganza formale, lusso understated, estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.
Azucena (dal nome della zingara dell’opera teatrale Il Trovatore) nasce per raccogliere progetti di mobili per destinarli all’arredo degli edifici da essi disegnati. Ritornano in vita una serie di pezzi divenuti iconici caratterizzati dall’unione di materiali diversi, ma sempre ricercati, e dalla ripresa di forme stilistiche tradizionali.
Nel 2018, entra a far parte di B&B Italia, che lo ha voluto preservare e rilanciare, in una visione attiva dell’heritage italiano. Lo storico brand ritorna sul mercato con una serie di “classici moderni” disegnati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni a partire dalla fine degli anni 40. Sedie, divani, tavoli e lampade che hanno scritto la storia del design made in Italy e che tornano oggi come testimonianza di classe e qualità.
- Brand
- Azucena
- Designer
- Luigi Caccia Dominioni
- Finitura scocca
- poliuretano
- Finitura struttura
- legno massello laccato
- Rivestimento schienale
- pelle
- Rivestimento sedile
- pelle
tessuto