Appassionato da sempre al tema dell’arredo navale, Gio Ponti progetta questa poltroncina con lievi varianti per le navi.
Il prezzo è riferito alla poltrona con rivestimento categoria tessuto K.
Disponibile in diversi tessuti/pelle e colori.
Molteni - Poltrona D.151.4
Appassionato da sempre al tema dell’arredo navale, Gio Ponti ne fece diretta esperienza in quattro transatlantici e due navi da crociera rinnovati o costruiti ex novo dopo la guerra, tra il 1949 e il 1951. Fu così che Ponti progetta questa poltroncina con lievi varianti per le navi.
Giò Ponti
Personalità eclettica, fin dagli esordi è attivo nel campo dell’architettura, della pittura, della grafica e della scenografia. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1920. Nel 1926 fonda - con l’Editore Gianni Mazzocchi - la rivista Domus, che dirigerà fino alla morte. Nel 1931 viene chiamato alla direzione artistica della Luigi Fontana e nel 1932 – insieme a Pietro Chiesa - fonda la FontanaArte. E’ tra i promotori del Premio Compasso d'Oro e tra i fondatori dell’ADI, dirige in più occasioni i programmi della Triennale di Milano ed è docente presso il Politecnico di Milano. Progetta numerosi edifici celebri - pubblici e privati - tra cui le case di Via De Togni, la casa a torre di Corso Venezia, i palazzi RAI e Ferrania, la torre Littoria al Parco Sempione, il grattacielo Pirelli a Milano, la Cattedrale di Taranto, Villa Planchart a Caracas, il Museum of Modern Art di Denver. Nel campo del design sono intramontabili gli arredi, le lampade e gli oggetti disegnati per FontanaArte tra i quali alcuni pezzi ancora in produzione, come le lampade 0024, Bilia, Pirellina, Pirellone e il Tavolino 1932.
Molteni
Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità. Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale. Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni&C | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l'indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni&C e Dada. A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada. Dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e il concept retail.
- Brand
- Molteni
- Designer
- Gio Ponti
- Materiale
- noce Canaletto
pelle
tessuto