Piroscafo è un versatile e raffinato magazzino domestico: libreria nello studio, vetrina in soggiorno, madia in cucina. Una serie di librerie a giorno o con ante vetrate con telaio in metallo di forma quadrata, diviso in quattro da una croce interna, struttura in essenza o laccata e facciata metallica laccata in colori opachi. È possibile illuminare l’interno con una o più barre led da applicare su coperchi, piani centrali e ripiani, per tutta la lunghezza degli stessi. Molteni&C presenta una riedizione del celebre Piroscafo per il suo 30° Anniversario. Nuova facciata laccata in un caldo colore Spice con interni in eucalipto ripropongono un classico in una versione contemporanea senza tradire le sue origini di arredo rigoroso ma funzionale.
Molteni - Libreria Piroscafo
Per trovare la genesi di questa originale architettura domestica bisogna andare a ritroso nel tempo.
In un freddo pomeriggio i due amici Luca Meda e Aldo Rossi passeggiano per il Centro Fontivegge, sede della Regione Umbria. I due conversano animatamente, ma di colpo si interrompono guardando la grande facciata vetrata verde a fianco della ciminiera della ex Perugina, vero reperto di archeologia industriale. E’ il momento dell’intuizione: riprendere la facciata dell’edificio e trasformarlo in un mobile vetrato.
In pochi mesi l’intuizione diventa realtà. Al Salone del Mobile del 1991 vengono presentati 4 grandi composizioni due con facciata bianca e due verde Prussia, che svettano al centro dello stand Molteni&C. Nel 1993, da una idea di Luca Meda, al Salone del Mobile, un gigantesco Piroscafo, lungo 13 metri, completo di fumaioli rossi e neri, a riprodurre un vero bastimento, accoglie i visitatori.
E’ subito un successo che perdura ormai da trent’anni.
Aldo Rossi
Aldo Rossi è nato nel 1931, studia architettura al Politecnico di Milano, dove si è iscrive nel 1949 e si laurea nel 1959 sotto la guida del Maestro Piero Portaluppi. Già negli anni dell’università, dopo aver conosciuto Ernesto Nathan Rogers che lo avvia alla collaborazione con la rivista Casabella (1950 – 1964). Successivamente inizia il proprio apprendistato negli studi di Ignazio Gardella e Marco Zanuso e partecipa alla redazione della rivista Società e Il Contemporaneo. E' stato uno dei più grandi architetti italiani degli anni Ottanta del Novecento. La collaborazione con il Gruppo Molteni segna il passaggio di Aldo Rossi da magistrale architetto a designer industriale, autore di modelli e arredi per il Museo di Maastricht, il Teatro Carlo Felice di Genova e la ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia. Aldo Rossi ha disegnato oggetti destinati a diventare icone del ‘900.
In seguito si occupa pure di mobili brianzoli, Rossi inizia anche la collaborazione con Alessi, da cui scaturiscono opere quali la collezione di tazze Tea & Coffee Piazza (1983), realizzata in novantanove esemplari in argento lavorato a mano, la caffettiera La Conica (1984) e La Cupola (1988), così denominate per la loro caratteristica fisionomia geometrica.
Molteni
Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità. Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale. Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni&C | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l'indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni&C e Dada. A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada. Dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e il concept retail.
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- Designer
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