Catellani&Smith - Lampada da tavolo Sorry Giotto 1

Volevo dare vita ad una delle forme più semplici ed essenziali: il cerchio. Ci ho provato cercando di essere poco invasivo e quando l’ho accesa… il suo nome mi è venuto spontaneo: Sorry Giotto.

Enzo Catellani

Enzo Catellani nasce a Zibello (Parma) nel 1950 ed inizia la sua esperienza nel mondo della luce alla fine degli anni '70, prendendo in gestione un negozio di lampade nel bergamasco, che gli darà lo spunto di iniziare a progettare le sue lampade artigianali. Le sue lampade sono vere e proprie sculture di luce, caratterizzate da finiture sempre più preziose. Per i suoi prodotti sfrutta forme elementari, materiali facilmente reperibili e creazioni intuitive. Le migliori fonti luminose e la tecnologia all'avanguardia che le accompagna si fondono con un design proprio dell'artigianalità italiana. "Metterci dentro l’anima. Questa è la regola base che ho impostato in tutto quello che faccio e ho inculcato nelle persone che lavorano con me."

Catellani&Smith

Catellani&Smith è un’azienda italiana che lavora nel settore dell’illuminazione ed è specializzata nella produzione di lampade. Un'azienda nata nel 1989 sia dalla tenacia e fantasia del suo fondatore Enzo Catellani che dal fabbro Logan Smith, nota per la sua accurata e unica lavorazione artigianale. L'azienda Catellani & Smith che, grazie alla combinazione di creatività e determinazione e all'apporto di un eccellente team, ha portato a prestigiosi successi in Europa e nel mondo. L'unicità del sistema produttivo e la particolarità degli impianti hanno reso la Castellani & Smith una delle aziende preferite da designer e clienti di tutto il mondo. Negli anni a seguire furono realizzate altre collezioni, tra le quali “Luci d’oro”, “Stchu-Moon”, “PostKrisi” e “Sorry Giotto”, impiegate in diversi spazi, come per esempio nello showroom Dilmos a Milano, durante la manifestazione O’ Scià a Lampedusa e nei giardini esterni della Triennale di Milano. Da quasi 30 anni, realizzano lampade artigianali Made in Italy, che ridefiniscono il concetto di illuminazione dello spazio.