Artemide - Lampada da tavolo Takku nero

Takku è una luce portatile completamente trasversale che fornisce un'illuminazione perfetta per l'ufficio. Può accompagnarci liberamente non solo sul posto di lavoro ma anche nei nostri spazi personali e abitativi. La testa controlla l'emissione diffusa con l'elemento ottico sulla sua superficie inferiore. L'emissione può essere regolata su 3 diverse impostazioni di luminosità per supportare molteplici attività e creare diversi ambienti. 20 ore di libertà dalla rete elettrica principale ne fanno una soluzione ideale per l'interpretazione flessibile della luce personale in luoghi privati e pubblici.

Foster Partners

Foster+Partners è uno dei più innovativi studi di architettura e progettazione integrata del mondo. Dalla sua fondazione nel 1967, lo studio promuove un approccio sostenibile all’architettura, con una varietà di progetti molto ampia: pianificazione urbana, infrastrutture pubbliche, aeroporti, edifici civili e culturali, uffici e luoghi di lavoro, abitazioni private e product design. Lavorando insieme in modo creativo fin dall'inizio di un progetto, architetti e ingegneri uniscono le loro conoscenze per elaborare soluzioni integrate di design sostenibile. Con sede a Londra e uffici in tutto il mondo, lo studio ha una reputazione internazionale e progetti in sei continenti. Ha ricevuto più di 620 premi e citazioni per l’eccellenza nel design, e vinto oltre 100 concorsi nazionali e internazionali.

Artemide

Fondato nel 1960 da Ernesto Gismondi, Presidente, il Gruppo Artemide ha sede a Pregnana Milanese. Opera attraverso 24 società controllate e collegate e vanta una rete distributiva tra cui spiccano 55 showroom monomarca nelle più importanti città del mondo. I prodotti Artemide sono distribuiti in 98 diversi Paesi.
Ricerca tecnologica, dialogo con architetti ma anche l'indagine sono infatti per Artemide alla base di innovativi progetti capaci di illuminare il futuro.
Oggi le collezioni Artemide rappresentano un incrocio unico di valori. L’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile.