Con il divano Panda Sofa la designer Paola Navone mette a punto una soluzione che permette di realizzare grandi composizioni di sedute. Il sistema di imbottiti in poliuretano espanso a quote differenziate include infatti elementi centrali, terminali, angolari e pouf proposti in larghezze variabili e due profondità (cm 95 o cm 125). Per un look contemporaneo e accattivante, è possibile abbinare cuscini liberi.
Il rivestimento dei divani Panda Sofa permette di liberare la propria creatività giocando con gli accostamenti cromatici grazie ai profili a contrasto: nelle versioni in tessuto, i bordi sono realizzati in fettuccia e sono disponibili in sei colorazioni; le versioni in pelle presentano profili nel medesimo materiale, secondo liberi abbinamenti cromatici.
Paola Navone
Paola Navone è nata a Torino, dove nel 1973 si laurea in architettura al Politecnico di Torino. Tra gli anni ’70 e ’80 opera accanto ad Alessandro Mendini, Ettore Sottsass Jr. ed Andrea Branzi, formando il gruppo Alchimia. Si distingue nella scena italiana del design, sviluppando una posizione d’avanguardia altamente stimolante e produttiva, che le vale, nel 1983, il prestigioso International Design Award di Osaka, assegnato in quell’anno per la prima volta. Torinese d’origine e milanese d’adozione, è, prima di tutto, cittadina del mondo. Animata da una vivace curiosità per le culture più diverse, si trova spesso in viaggio, assecondando una naturale disposizione all’attraversamento dei confini, non solo geografici. La sua lunga e complessa carriera la vede infatti muoversi con felice disinvoltura tra i ruoli di architetto, designer, art director, arredatrice, saggista, insegnante, curatrice di esposizioni ed eventi, sia in proprio che per una committenza selezionata: Abet Laminati, Armani Casa, Knoll International, Alessi, Piazza Sempione, Mondo, Driade, Orizzonti, Arcade, Oltrefrontiera, Casamilano, Antonangeli, Dada, Molteni, Natuzzi, Roche Bobois, Swarovski, sono solo alcuni dei possibili esempi. Per Gervasoni cura dal 1998 la direzione artistica dell’azienda, oltre ad occuparsi in prima persona del disegno di gran parte delle collezioni.
Cappellini è una azienda italiana di design, fondata a Carugo nel 1946 da Enrico Cappellini.
Sinonimo di originalità, contemporaneità e sperimentazione, il marchio produce elementi d’arredo di qualità per ogni tipo di spazio, residenziale e lavorativo. Nata come azienda artigianale, le collezioni si caratterizzano per la semplicità e la personalità.
Disegnati dai grandi nomi del design internazionale, spesso scoperte dal talent scout e designer aziendale Giulio Cappellini.
Tra tutti ricordiamo Jasper Morrison, Tom Dixon, Marcel Wanders, i fratelli Bouroullec e Nendo. Iconici sono i prodotti come Cloud, Knotted Chair, Embryo Chair, Pylon Chair e molte altri.
Quest'ultime riconosciute ed esposte nei più importanti musei del mondo come il Victoria & Albert Museum di Londra, il MoMA di New York e il Centre Pompidou di Parigi.
La collezione è composta da tre divisioni, Collezione, Sistemi e Progetto Oggetto, per soddisfare ogni esigenza di arredamento contemporaneo.
L'azienda si è affacciata al nuovo millennio legata indissolubilmente al mondo dell'immagine, dell'ironia, dell'esplorazione e della ricerca. Le collezioni sono convincenti: i prodotti equilibrati, raffinati, riconoscibili e con un fondo di sperimentalismo.
Lo "stile" del marchio è l'intenzione di lasciare spazio al fruitore per poter dare la propria interpretazione personale ai prodotti.
Tutto è disegnato per essere utilizzato e vissuto, le emozioni legate al prodotto sono importanti per Cappellini.
