Le sedute Nonaro sono state realizzate da Luigi Caccia Dominioni per accogliere i visitatori della Pinacoteca Ambrosiana, in particolare quelli che volevano sedersi ad ammirare il cartone della Scuola di Atene di Raffaello, uno dei grandi capolavori conservati nel museo milanese. Il prezzo si riferisce alla poltrona con rivestimento in tessuto outdoor cat. Agate.
Azucena - Poltrona Nonaro
Un tale dialogo tra arte e design ha spinto Caccia Dominioni a cercare ispirazione nella storia, ovvero negli arredi dei più classici giardini italiani, ma anche negli affreschi dell’antica Roma o nelle pitture rinascimentali. Traccia di questi sofisticati riferimenti è evidente nel delicato intreccio di curve che definisce tutta la famiglia di oggetti, dalle gambe ai braccioli. Ma l’ispirazione è arrivata anche dalla sua memoria, rielaborando una seduta da giardino che aveva avuto modo di apprezzare nella villa di famiglia Il Nonaro di Varese (il nome stesso è un omaggio a questa magnifica villa, le cui origini risalgono addirittura al XVIII secolo). Oggi Nonaro è una collezione di mobili da esterni, la cui comodità è assicurata da cuscini generosamente imbottiti. Siamo di fronte ad un autentico classico contemporaneo, che da decenni compare nei più bei giardini e terrazzi di tutto il mondo e consente di contemplare nel massimo comfort la bellezza che ci circonda.
Luigi Caccia Dominioni
Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano il 7 dicembre 1913, nella casa di famiglia in piazza Sant'Ambrogio, casa che egli ricostruisce dopo la distruzione nel bombardamento dell'agosto 1943.
Compie l'intero ciclo di studi, fino al Liceo classico, presso l'Istituto Leone XIII di Milano, retto dai Gesuiti. Nel 1931 si iscrive alla facoltà di Architettura al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano). Durante gli studi universitari conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, Cesare Cattaneo, Giannino Bernasconi - i futuri BBPR - e ha come insegnanti Luigi Moretti e Piero Portaluppi. Si laurea nel 1936 e consegue l'abilitazione professionale a Venezia. Nel 1937, con i fratelli Livio e Pier Giacomo Castiglioni, apre uno studio professionale: insieme a loro partecipa a vari concorsi, ottenendo brillanti risultati. La prima realizzazione nel campo del disegno industriale, insieme a loro, risale al 1938 e riguarda alcuni modelli di apparecchi radio per la Phonola, in seguito perfezionati e presentati nel 1940 alla VII Triennale di Milano; alla Triennale i tre architetti si fanno notare anche per l'allestimento di mostre e la produzione di altri oggetti di design, come le posate Miracoli. La sua attività professionale spazia dal design all'architettura e si svolge principalmente a Milano.
Azucena
Nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni , Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua fondano l'azienda. Il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le collezioni che uniscono eleganza formale, lusso understated, estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.
Azucena (dal nome della zingara dell’opera teatrale Il Trovatore) nasce per raccogliere progetti di mobili per destinarli all’arredo degli edifici da essi disegnati. Ritornano in vita una serie di pezzi divenuti iconici caratterizzati dall’unione di materiali diversi, ma sempre ricercati, e dalla ripresa di forme stilistiche tradizionali.
Nel 2018, entra a far parte di B&B Italia, che lo ha voluto preservare e rilanciare, in una visione attiva dell’heritage italiano. Lo storico brand ritorna sul mercato con una serie di “classici moderni” disegnati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni a partire dalla fine degli anni 40. Sedie, divani, tavoli e lampade che hanno scritto la storia del design made in Italy e che tornano oggi come testimonianza di classe e qualità.
- Brand
- Azucena
- Designer
- Luigi Caccia Dominioni
- Finitura scocca
- poliuretano
- Finitura struttura
- metallo verniciato
- Rivestimento scocca
- fibra poliestere idrorepellente