Palinfrasca é un divano outdoor con trama-ordito su bacchette di metallo verniciato in color brunito che, declinato in macro-scala, conferisce un'estetica originale e contemporanea. L'intreccio dello schienale è disponibile in teak o in poliuretano EVA color verde oliva, un materiale plastico pieghevole ma indeformabile, con un'immagine che richiama il cuoio e caratteristiche di resistenza al clima salino o agli agenti atmosferici adatte agli arredi outdoor. Il prezzo si riferisce alla dimensioni L208 cm x P98 cm x H67 cm con rivestimento in tessuto outdoor cat. B. I cuscini di schienale sono eslusi.
Molteni - Divano Palinfrasca outdoor
Il divano Palinfrasca, con l’iconica forma immediatamente riconoscibile, rende omaggio al lavoro del 1994 di Luca Meda al quale è ispirato, interpretando l'essenza di teak non solo in modo inedito e contemporaneo, ma anche nella più esaustiva rappresentazione del savoir-faire e della ricerca sui materiali di Molteni&C: una conoscenza maturata nei quasi novant'anni di vita dell'azienda fondata nel 1934.
Le sedute sono ricche di dettagli di raffinata ebanisteria, come il profilo ricavato nel raccordo tra il pilastro terminale della struttura e lo schienale del divano, che diventa un comodo ripiano d'appoggio per piccoli oggetti. Lo stesso pilastro in massello mostra un profilo morbido e arrotondato e una doppia curvatura negli angoli che conferiscono un'immagine “soft” al materiale.
Le curve gentili della struttura portante, unitamente alla levigatezza setosa dell'essenza lignea, riportano a una generale immagine di morbidezza.
Altro elemento distintivo della Collezione Landmark è il “weaving” della sottile fascia dello schienale, che riporta agli intrecciati in materiali naturali della tradizione mediterranea.
Le cuscinature del divano sono generose, conferendo un'idea di abbondanza, morbidezza e ricchezza dei materiali. Il cuscino di seduta in poliuretano sagomato a densità variabili garantisce il massimo sostegno, per un confort coinvolgente. Il rivestimento è in tessuto per esterni, impermeabile e resistente agli agenti atmosferici. Facilmente sfoderabile, nonostante le importanti dimensioni.
I cuscini schienale, posizionabili liberamente e nella quantità desiderata, sono disponibili in due misure. La loro costruzione, oltre ad esaltare la purezza formale dei singoli elementi ed esaltare la ricchezza del motivo intrecciato, assolve anche ad una efficace funzione ergonomica, modulabile e personalizzabile.
La serie comprende: divani in tre larghezze, terminali in due differenti lunghezze; angolari e chaise longue sempre in due lunghezze; un divano più piccolo, caratterizzato da una seduta profonda e coinvolgente e un ampio e scenografico elemento circolare a isola, oltre ad una poltrona e un pouf.
Vincent Van Duysen
Vincent Van Duysen nasce nel 1962 a Lokeren, Belgio e si laurea in architettura presso l’Istituto Superiore di Architettura Sint-Lucas di Gand. Dal 1986 al 1989 lavora a Milano e a Bruxelles; successivamente, nel 1990, apre il suo studio ad Anversa concentrandosi sull’architettura e il design di interni. Nei suoi lavori il rapporto tra design di interni e architettura è profondo – infatti arredi e complementi sono pensati in una prospettiva architettonica che non si limita alla forma ma si esprime in una attenta percezione dello spazio interno e del suo rapporto con l’architettura esterna. Interpretando l’architettura e ridefinendone le dimensioni Van Duysen crea oggetti di grande purezza ed essenzialità che tuttavia conservano un carattere di concretezza e solide basi formali.
Durante la sua carriera, Van Duysen ha ricevuto numerosi premi tra cui il Flemish Culture Prize for Design, Belgian Designer of the Year e l'Henry van de Velde Lifetime Achievement Award, e un EDIDA come Best Interior Designer of the Year. Nel 2021, la Cantina VV è stata anche nominata e selezionata per il Mies Van Der Rohe Award. Il suo nome è stato anche incluso più volte nel sondaggio AD100 dalla rete Architectural Digest e da Elle Decor A-List.
Nel 2016, Van Duysen è stato nominato direttore creativo dei marchi italiani Molteni&C e Dada, rimodellandone l'immagine globale progettando flagship store, stand espositivi e una serie di nuovi prodotti. Dal 2018 a maggio 2020 ha ricoperto il ruolo di art director presso Sahco per Kvadrat, dopodiché ha collaborato come senior designer.
Molteni
Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nella fabbrica di Giussano lavorano più di 60 collaboratori. L’azienda “Arredamenti di Angelo Molteni” è sempre meno bottega e sempre più industria.
Nel 1955 l'azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Nel 1959 conquista Doppio podio alla Mostra Selettiva di Cantù, con i progetti di Yasuhiko Itoh e di Donato D'Urbino e Carlo Volonterio, due librerie che anticipano i tempi.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico.
Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968.
A Giussano e Turate arrivano Afra e Tobia Scarpa. Per trent’anni, progettano edifici e arredi di successo, contraddistinti da dettagli di grande raffinatezza.
Nel 1975, Molteni&C entra nel mondo del Contract, con una fornitura di arredi in Arabia Saudita, che la porterà a essere leader indiscusso nelle grandi realizzazioni “chiavi in mano”.
Nel 1980 Arriva Aldo Rossi, una collaborazione che durerà quasi 20 anni, con progetti di grande successo, come la serie Teatro con Luca Meda, il mobile Carteggio, la sedia Milano.
Negli anni 90, la comunicazione Molteni&C si evolve con l'arrivo del graphic designer elvetico Felix Humm, che ridisegna il logo Molteni&C e crea una nuova veste grafica per la comunicazione istituzionale e commerciale.
Nel 2003 viene inaugurato a Venezia il Gran Teatro La Fenice, ricostruito su disegno di Aldo Rossi, con le parti in legno realizzate da Molteni&C e l'anno successivo Molteni&C , a sostegno della sua espansione internazionale, ha creato la Divisione Imbottiti [Imbottited Furniture] e, nel giro di pochi anni, è diventato uno dei principali produttori mondiali con disegni di Patricia Urquiola, Ferruccio Laviani, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein e Ron Gilad, solo per citarne alcuni.
Nel 2008, la distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni&C | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York.
Nel 2015, il Gruppo Molteni festeggia 80 anni di attività con una mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, 80!Molteni. Con un allestimento curato da Jasper Morrison e il progetto grafico di Studio Cerri & Associati, prototipi e arredi di tutte le aziende del Gruppo raccontano, per la prima volta, 80 anni di esperienza, qualità e innovazione. La mostra diventa il nucleo del Molteni Museum di Giussano.
Nasce moltenigroup.com, l'indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni&C e Dada. A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada. Dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e il concept retail.
Nel 2018, a New York il primo "Lifestyle Store" Molteni Group, il Gruppo Molteni apre una nuova vetrina mondiale nel cuore di Manhattan, al 160 di Madison Avenue. Lo spirito di un progetto unico, evolutivo, sintonico con la modernità e fedele ai propri principi stilistici, firmato Vincent Van Duysen. Questo è il primo Flagship Store al mondo a riunire i tre brand del Gruppo: Molteni&C, Dada, e UniFor.
- Brand
- Molteni
- Designer
- Vincent Van Duysen
- Materiale
- acciaio verniciato
fibra poliestere idrorepellente
massello di teak naturale
poliuretano
teak accoppiato - Rivestimento sedile
- tessuto outdoor