Il mobile secretaire Carteggio è disegnato da Aldo Rossi per Molteni&C con struttura in pannelli di legno rivestiti con tranciato di noce canaletto o Eucalipto. Cassetti e ante apribili tramite pomoli. Nella parte superiore la tapparella scorrevole nasconde un piano estraibile rivestito con lo stesso legno dell'intero mobile.
Molteni - Mobile Carteggio
Mobile secretaire a cassetti in essenza, con ripiani estraibile protetto da una tapparella scorrevole. Per organizzare e riordinare le nostre giornate.
Il cassettone Carteggio è disegnato da Aldo Rossi per Molteni&C con struttura in pannelli di legno rivestiti con tranciato di noce Canaletto o Eucalipto. Cassetti e ante apribili tramite pomoli. Nella parte superiore la tapparella scorrevole nasconde un piano estraibile rivestito con lo stesso legno dell'intero mobile.
Aldo Rossi
Aldo Rossi è nato nel 1931, studia architettura al Politecnico di Milano, dove si è iscrive nel 1949 e si laurea nel 1959 sotto la guida del Maestro Piero Portaluppi. Già negli anni dell’università, dopo aver conosciuto Ernesto Nathan Rogers che lo avvia alla collaborazione con la rivista Casabella (1950 – 1964). Successivamente inizia il proprio apprendistato negli studi di Ignazio Gardella e Marco Zanuso e partecipa alla redazione della rivista Società e Il Contemporaneo. E' stato uno dei più grandi architetti italiani degli anni Ottanta del Novecento. La collaborazione con il Gruppo Molteni segna il passaggio di Aldo Rossi da magistrale architetto a designer industriale, autore di modelli e arredi per il Museo di Maastricht, il Teatro Carlo Felice di Genova e la ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia. Aldo Rossi ha disegnato oggetti destinati a diventare icone del ‘900.
In seguito si occupa pure di mobili brianzoli, Rossi inizia anche la collaborazione con Alessi, da cui scaturiscono opere quali la collezione di tazze Tea & Coffee Piazza (1983), realizzata in novantanove esemplari in argento lavorato a mano, la caffettiera La Conica (1984) e La Cupola (1988), così denominate per la loro caratteristica fisionomia geometrica.
Molteni
Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità. Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale. Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni&C | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l'indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni&C e Dada. A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada. Dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e il concept retail.
- Brand
- Molteni
- Designer
- Aldo Rossi
- Materiale
- legno massello
tranciato di eucalipto
tranciato di noce Canaletto
tranciato di rovere nero