Un pezzo forte per la casa moderna disegnata da Gio Ponti. Questa cassettiera è intrisa di stile distintivo anni '50. I frontali dei cassetti verniciati a mano di colore bianco offrono robuste maniglie in legno di olmo, noce italiano, mogano e palissandro. Le varie tonalità del legno forniscono un ricco arazzo di toni caldi per illuminare una camera da letto privata o un ampio ingresso.
Molteni - Cassettiera Gio Ponti D.655.2
È caratterizzato dai frontali dei cassetti verniciati a mano in colore bianco con maniglie applicate di varie essenze (olmo, noce nazionale, mogano e palissandro).
Comò disegnato in diverse varianti tra il 1952 e il 1955, la riedizione è prodotta sulla base dei disegni originali custoditi nei Gio Ponti Archives e la direzione artistica dello Studio Cerri & Associati per la Gio Ponti Collection. La struttura in essenza di olmo è sostenuta da piedi in ottone satinato.
Gio Ponti
Giovanni Ponti, detto Gio (1891–1979), è considerato uno dei maestri dell’architettura italiana, designer e saggista, tra i più importanti del XX secolo. Alle opere architettoniche che portano la sua inconfondibile firma, si affianca una vasta produzione nell’arredo, come testimoniano anche le tre abitazioni, completamente arredate “alla Ponti”. Ricordiamo infatti quella in via Randaccio (1925), Casa Laporte (1926) in via Brin e quella in via Dezza (del 1957), “manifesto” del suo design . Gio Ponti, promotore dell’industrial design italiano, propone la produzione in serie nell’arredo d’interni come soluzione “sofisticata”, economica, “democratica” e moderna. Molteni&C cura un progetto di riedizione di mobili e arredi disegnati da Gio Ponti, alcuni originariamente prodotti proprio per queste abitazioni private. Dopo un lungo percorso di ricerca, selezione e studio dei prototipi. La collezione viene presentata in occasione del Salone del Mobile 2012, grazie alla collaborazione e all’accordo firmato in esclusiva con gli eredi Ponti. Gio Ponti si laurea in Architettura al Politecnico di Milano alla fine della prima guerra mondiale, cui partecipa in prima linea guadagnandosi alcune decorazioni sul campo. Nel 1921 sposa Giulia Vimercati, con la quale avrà quattro figli: Lisa, Giovanna, Letizia e Giulio.
Molteni
Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità. Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale. Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni&C | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l'indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni&C e Dada. A partire da aprile 2016 l’architetto e designer belga Vincent Van Duysen è nominato direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada. Dopo il successo della collezione di armadi Gliss Master la nuova collaborazione ha come focus il coordinamento dell’immagine e il concept retail.
- Brand
- Molteni
- Designer
- Gio Ponti
- Materiale
- MDF
Massello di legno toulipier
massello di Noce nazionale
massello di abura
mogano
multistrato di pioppo
olmo
ottone
palissandro
tranciato di eucalipto