Gianni Arnaudo inizia l’attività professionale nello Studio 65, di cui è stato fra i primi e principali animatori.
Appartengono a quegli anni le prime espressioni di architettura radicale e la collaborazione con Gufram per la presentazione dei Multipli all’EuroDomus 1972, che presto si affermeranno sul piano internazionale a seguito di esposizioni quali: “Italy - New Domestic Landscape” al MOMA di New York.
Dopo il 1975 fonda un proprio studio professionale che ottiene successi e riconoscimenti internazionali, sia per le opere di architettura, sia per quelle di design.
Ironia, trasgressione e dissacrazione rimangono la cifra stilistica di Arnaudo, che rimane un’icona dell’arte e del design POP.
Alcune opere realizzate singolarmente o con Studio 65 dal 1970 al 1975, figurano nelle collezioni di 28 musei nel mondo, così come gli oggetti di design sono stati esposti in mostre internazionali come, ad esempio, la Biennale Internazionale del Design di Saint Etienne e diverse edizioni della Biennale di Venezia.
Collabora con diverse industrie, tra le quali Fontanarte, Poltrona Frau, Gufram, Slide, Olivari, Ferrero Legno, Lualdi, Bertolotto Porte.